Prima di fotografare e pubblicare il vostro piatto visita insieme a noi il sito pinkladyfoodphotographeroftheyear.com e lasciati ispirare dalle foto candidate al Food Photographer of the Year 2020.
Le immagini raccolte su questo sito, divise in originali sezioni dal raccolto alla produzione, sono emozioni che colpiscono al cuore.
Questo progetto inglese è aperto a professionisti ed amanti del meraviglioso mondo dell’alimentazione.
Si oscilla tra persone stupende ritratte mentre cucinano, producono o vendono nei modi più fantasiosi possibili, delizie per il nostro palato, a piatti e pietanze succulente da mangiare con gli occhi.
Le foto possono essere estremamente ricercate con dettagli stilistici super, capolavori di tecnica o istantanee meno perfette ma sicuramente più vere.
Raccontano di vite dedicate al cibo dalla ricerca alla realizzazione di piatti colorati originali e stuzzicanti per gusto e anima.
La manualità si accompagna alle celebrazioni degli eventi più importanti della nostra vita che hanno sempre nell’arte della tavola un presupposto fondamentale. Il racconto visivo diventa esaltazione del gusto e dei sapori .
Food Photographer of the Year: le categorie
Le immagini delle vigne si alternano alle cantine per poi passare ad enoteche rustiche o di classe che celebrano i vini che preludono a convegni d’amore o di business.
Al contempo il design estremo dei piatti, decorati da ingredienti fantasiosi e colori di forte impatto colpiscono ed emozionano occhi e mente.
La foto dell’anatra con ciliegie o halibut con il viola intenso dei ravanelli conquistano il podio nella sezione Food stylist .
Bancarella caleidoscopio di colori dal Myanmair o l’ape car che trasporta le mucche da vendere in un mercato del Bangladesh sono al top per la vendita di cibo in strada.
Le mani degli uomini e delle donne che maneggiano con maestria i frutti della terra diventano protagoniste degli scatti più riusciti.
Particolari flash che renderanno molto più ispirati i nostri fotografi che potranno trarre sunto per i loro profili social e non solo .
