Sephora continua a corteggiare la Gen-Z e i Millennials, approdando sui social network da loro più amati, primo tra questi Instagram.
Lo scorso Martedì, Sephora ha, infatti, annunciato l’inizio di una collaborazione con Instagram per la realizzazione di una vetrina digitale che consentirà ai clienti di acquistare direttamente i loro prodotti preferiti dal feed e dalle storie per rendere l’esperienza d’acquisto più smart e stimolante.
Una sorta di in-app store che permette agli oltre 20 milioni di follower di fare acquisti anche in questo periodo. Pare infatti che, sebbene alcuni negozi Sephora rimangano chiusi a causa del coronavirus, la società aveva precedentemente dichiarato che le vendite sull’ e-commerce erano cresciute di oltre il 30% nel mese di Marzo. Un portavoce della società ha dichiarato che sia ad Aprile che a Maggio, Sephora.com ha registrato una crescita del 67% su base annua, mettendo in evidenza la spinta di catturare più vendite digitali.
Saranno disponibili sul profilo Instagram di Sephora più di 80 brands, incluso Drunk Elephant, Christophe Robin, Dae, Sephora collection, Drybar, Innisfree, Lawless, Marc Jacobs beauty, Olaplex, Shani Darden skin care, Sulwhasoo, Summer Fridays, Sunday riley, Supergoop, Tatcha, Too faced, Urban decay e Youth to the people.
«Sephora è entusiasta di collaborare con Instagram per questa esperienza unica di shopping», ha dichiarato Carolyn Bojanowski, vice presidente e general manager dell’e-commerce per Sephora. «I nostri clienti interagiscono con i social media in molti modi, come traendo ispirazione dalla community, seguendo suggerimenti da esperti o imparando le nuove tendenze di bellezza, e noi siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per migliorare quel viaggio di bellezza».
«Tutti coloro che amano la bellezza vanno sul profilo @sephora ogni giorno per scoprire prodotti e connettersi con i brands», ha detto Eva Chen, vice presidente della divisione fashion partnership di Instagram. «Insieme a Sephora vogliamo creare un’esperienza di shopping che sia stimolante e senza soluzione di continuità per la community».
Sephora enfatizza anche la sua “smania di potere”, non consentendo ai marchi di accedere ai propri dati sulle vendite e sul traffico tramite Instagram (come nel caso delle vendite online di Sephora).
Grazie a Sephora, Instagram vuole competere direttamente con Amazon
Questa collaborazione non è preziosa solo per Sephora ma anche per il social network, in quanto Facebook e Instagram vogliono diventare protagonisti dell’e-commerce affermandosi, soprattutto, nel settore beauty, per questo motivo una partnership con Sephora potrà essere un ulteriore tassello per raggiungere questo obiettivo.
Sarà una lotta alla convenienza, non solo con Amazon ma con tutti i rivenditori di prodotti di bellezza; un cliente potrà decidere se andare in un negozio e trovare un prodotto che ha visto su Instagram, oppure può semplicemente finalizzare l’acquisto in app.
La crescita delle vendite online durante il periodo Covid 19
L’esempio di Sephora avvalora sempre più il fatto che il Coronavirus è riuscito a cambiare profondamente la nostra routine, questi cambiamenti si sono tradotti in nuove abitudini, anche di consumo. In questo modo l’e-commerce ha messo le ali: il timore di uscire di casa ed esporsi al rischio di contagio e le saracinesche abbassate di numerosi esercizi commerciali hanno determinato il boom delle vendite online.
Dal Food ai beni di prima necessità ai prodotti di bellezza, sono stati milioni gli italiani che per la prima volta hanno comprato in rete, infatti l’emergenza è riuscita ad abbattere le barriere di un atavico scetticismo cedendo il passo alla praticità e convenienza dell’acquisto. I negozi, allo stesso modo, hanno dovuto adattarsi a questi cambiamenti, capendo che sarebbe stato l’unico modo per tamponare, e sopravvivere ad una crisi profonda scoppiata all’improvviso.