Le piattaforme per le videoconferenze sono state vitali per sostenere lo smart working durante la pandemia e il traffico online è aumentato a dismisura su diversi software, come ad esempio Microsoft Teams.
Questa piattaforma di Microsoft, integra persone, contenuti e strumenti per favorire la comunicazione tra colleghi e il lavoro a distanza. Con l’aumento smisurato di utenti, la casa di Redmond ha deciso di sviluppare nuove funzionalità. Ha ampliato le possibilità a disposizione per gli utenti con un aggiornamento consistente studiando i trend, per rendere più coinvolgenti le interazioni e ottimizzare i processi di sviluppo.
Le principali novità di Microsoft Teams per le videoconferenze
• Together mode (modalità Insieme): è una delle nuove modalità integrate, che utilizza le risorse dell’ Intelligenza Artificiale per sistemare in un contesto chiaramente digitale i partecipanti alla riunione virtuale, collocandoli su un background condiviso. In questo modo è possibile ricreare le sensazioni di un vero meeting aziendale. Un’esperienza da non sottovalutare, considerando che in alcuni contesti è fondamentale soffermarsi sulle espressioni del volto e del linguaggio corporeo, fattori importanti nella creazione di un’interazione umana.
•Dynamic view: questa integrazione permette di avere un completo controllo del meeting, scegliendo quali contenuti mostrare ai partecipanti che possono essere segmentati in piccoli gruppi interni.
- Filtri video: I nuovi filtri danno la possibilità di regolare al meglio la propria fotocamera e di rendere visibile il proprio profilo.
•Reflect messaging extension: un’integrazione interessante che permette di percepire il sentiment del proprio team di lavoro o dei propri studenti, grazie all’ estensione Reflect da Github. Questo strumento darà la possibilità a manager, dirigenti e insegnanti di porre domande di verifica, suggerimenti o proposte al proprio team in maniera anonima. - Live reactions : un’opzione comune nelle varie piattaforme di videoconferenze, che anche su Teams permetterà di inserire delle emoticon per reagire a commenti e interazioni.
- Chat bubbles: La chat ricoprirà un ruolo importante durante le riunioni ed infatti sarà visibile integralmente a tutti gli utenti, senza la necessità di aprirla esternamente.
- Attribuzione Speaker per sottotitoli live e trascrizione: una funzione importante che permetterà alla piattaforma di trascrivere i dialoghi dei relatori singolarmente, evitando confusione o sovrapposizioni di testi e conversazioni.
- Meeting interattivi per più di 1000 partecipanti: Teams punta a rendere i meeting digitali aperti a tutte le possibilità. L’aggiornamento porta ad un massimo di 1000 persone collegate con la possibilità di interagire all’interno delle riunioni. Per le esperienze di presentazione view-only senza interazioni, la piattaforma accoglie fino a 20 mila partecipanti.
- Aggiornamenti di Microsoft Whiteboard: anche la whiteboard di Microsoft avrà presto nuovi aggiornamenti con aggiunta di note adesive, testi e drag and drop.
- App Task: L’app task propone una visione unificata delle attività di Microsoft To Do, Planner e Outlook.
- Suggerimenti di risposta: i classici suggerimenti di risposta studiati per rendere più scorrevoli e rapide le conversazioni senza commettere errori.
•Esperienze di meeting touchless: presto Teams consentirà anche di condividere contenuti su Surface Hub attraverso un apposito “Comando Sala” nell’app mobile che offrirà ulteriori capacità di controllo come la possibilità di mettere in mute, attivare la videocamera, regolare l’audio e abbandonare i meeting. In futuro saranno integrati anche l’assistente vocale e la proiezione wireless
Microsoft ha intenzione di creare un vero e proprio ecosistema di prodotti per far crescere Teams, con dispositivi dotati di Touchscreen ambientale che possano dare all’utente un’esperienza Hands-Free con l’integrazione di Cortana come assistente vocale. Quest’ultima sarà attivata negli Stati Uniti a breve per tutti i possessori di un abbonamento Microsoft365 Enterprise.
Grandi lavori in corso insomma per Microsoft che sta lavorando per rendere la piattaforma Teams un punto di riferimento tra le piattaforme di videoconferenza.