Cos’è il “Christmas Rending”? È il trend che potrà salvare il natale dagli sprechi.

Con l’arrivo di dicembre è partita ufficialmente la corsa ai regali di Natale. A contraddistinguere questo periodo è soprattutto l’incertezza economica: secondo le previsioni elaborate dall’Ufficio Studi Confcommercio la spesa totale per i regali si aggira intorno ai 7,3 miliardi contro gli 8,9 del 2019.

Per risparmiare, scende in campo il “Christmas Rending”,  il servizio di noleggio: una tendenza sempre più diffusa tra i millennials. Si affitta per poi riconsegnare. Il tutto in un’ottica di risparmio ma anche di responsabilità etica nei confronti dell’ambiente.

Una tendenza che ha preso piede anche nel mercato italiano, dove tra i prodotti disponibili ci sono addobbi, set di luci, vestiti a tema (come maglioni natalizi firmati H&M, Zara, Marks & Spencer, tra gli altri) ma anche abeti veri, noleggiati all’interno di vasi, evitando così che vengano buttati dopo le feste.

Ovviamente, non potevano mancare anche i grandi protagonisti del Natale: noleggiare i simboli delle festività per eccellenza, ovvero presepi e alberi di Natale, è infatti l’ultimo trend che spopola fra influencer e celebrities.  Punto focale del “Christmas Renting” è l’albero di Natale già addobbato, pronto per portare calore fra le mura domestiche. Senza necessità poi di smontarlo e metterlo in cantina.

Il trend del Christmas Rending sui social

Nelle ultime settimane si sono sommati al “Christmas renting” anche Cristina Fogazzi, Stefano Guerrera, Paolo Stella, Giulia Gaudino e Frank Gallucci che hanno postato su Instagram magnifici alberi in affitto

In Italia sta prendendo piede anche l’affitto di vestiti, scarpe e accessori di alta moda. Lo sa bene Caterina Maestro, CEO di DressYouCan, che sul noleggio ha fondato il suo business a Milano: “Il 2020 è stato un anno molto particolare per tutti quanti e per questo motivo abbiamo pensato a una strenna speciale per le nostre clienti: una Dress Card con cui poter noleggiare fino a quattro abiti dall’intero catalogo DressYouCan. Un regalo adatto a tutte, ma uguale per nessuna, da fare a una persona speciale o da donare a se stesse”.

Servizi di noleggio di prodotti natalizi come questo sono sempre più diffusi anche in altri paesi come gli Stati Uniti, dove diverse aziende si adoperano ogni anno per soddisfare le richieste non solo dei consumatori ma anche di imprese che intendono allestire i propri punti vendita o uffici. Qualcuno punta a rendere l’esperienza il più divertente possibile come, per esempio, l’azienda americana Rent a Christmas che consente di noleggiare una grande varietà di prodotti di Natale, mandando a casa dei clienti delle «squadre di elfi», ossia il proprio staff vestito a rigore per decorare gli spazi: un modo divertente di presentarsi come brand, coinvolgendo i clienti e portandoli a vivere appieno lo spirito natalizio, sfruttando al massimo l’esperienza.

Tra installazioni pop-up, regali e decorazioni su misura a breve durata, l’opzione del noleggio sembra salvare in parte il Natale dalla morsa del consumismo: sebbene i costi possano variare, toccando cifre comunque considerevoli, questa tipologia di servizio libera soffitte e ripostigli da abeti impolverati e luminarie troppo ingombranti allungando il ciclo di vita dei prodotti (temporaneamente) acquistati. A guadagnarci, oltre che il nostro portafoglio, è soprattutto l’ambiente.