Amazon ha lanciato Amp, una nuova app di stanze audio per ascoltare la musica, e non solo.

Vi sentite orfani di Clubhouse e non sapete che fine abbia fatto? Vi siete mai domandati cosa non hanno Clubhouse, Live Room di Facebook e Twitter Spaces? La risposta è semplice: la musica!

Amazon con Amp ha quindi fatto leva su questa mancanza creando una nuova piattaforma di stanze audio, dove si può non solo chiacchierare con gli amici, ma soprattutto ascoltare musica e realizzare live show radiofonici personalizzati nei quali potrete discutere di qualsiasi argomento, attingendo gratuitamente a “decine di milioni di canzoni su licenza” delle tre grandi etichette discografiche coinvolte, Universal Music Group, Sony Music Entertainment, Warner Music Group, e ad “una lunga lista” di etichette indipendenti, le cosiddette “indies”.

Per i creator musicali è una grande opportunità da prendere al volo, una risorsa da non sottovalutare: scopriamo meglio come funziona.

Come funziona Amp, la nuova app di Amazon

Amp, applicazione di Amazon dedicata ad aspiranti DJ e speaker radiofonici offre strumenti che permettono di svolgere le attività più comuni dei DJ radiofonici: interagire con il pubblico e far partire la riproduzione dei brani musicali, ovviamente quelli di Amazon Music.

Al momento Amazon ha rilasciato la versione beta soltanto per IOS e per il mercato USA e proprio come fu per Clubhouse, si può accedere solo tramite codice d’invito e ad un account Amazon.

Gli utenti di Amp possono programmare e pianificare i loro streaming, avvisando i loro seguaci dell’inizio della trasmissione. Uno dei punti forti è che i creator delle live non dovranno sostenere costi per utilizzare i brani inclusi nella libreria dell’app e anche agli ascoltatori basterà seguire il proprio DJ preferito per ascoltare la musica.

Amp: una piattaforma live audio

Amp si rivela quindi una piattaforma live audio che ha le potenzialità di reinventare la radio. Si connette all’idea di Clubhouse fondendo il suo dna a quello della radio, aggiungendo la musica alla voce. 

Per lanciarla al meglio sarebbe utile che Amazon chiedesse la collaborazione di creator noti nell’ambito musicale, per dare la spinta che Amp merita e incoraggiare la sua diffusione con la versione finale che sarà aperta a tutti, anche per Android.