Su TikTok si parla corsivo: il nuovo trend che spopola sul versante italiano della piattaforma cinese ha un modo di parlare acuto e, volutamente, snob.
“Amïo”. Se non lo hai letto allungando volutamente l’ultima sillaba e rendendo il tutto un po’ acuto allora non sai cos’è il corsivo. E no, non riguarda i font come il grassetto.
Il corsivo è un’imitazione esasperata ed esagerata della tipica parlata milanese, dove trascinare le vocali ed allungare l’ultima sillaba delle parole lo rende una sorta di cantilena un po’ snob, un po’ annoiata e parecchio parodica.
Come nasce il corsivo e come arriva su TikTok
Come nasce il corsivo, o meglio corsïvîœ, e chi lo abbia realmente inventato è una domanda che incuriosisce molti utenti di TikTok.
A renderlo virale è stato sicuramente la creator Elisa Esposito che si è autodefinita l’unica ed inimitabile prof. di corsivo.
Tutto per lei nasce all’inizio di giugno, quando pubblica il primo video in corsivo intitolato “Prima lezione di corsivo” dando vita ad un trend che le farà guadagnare, al momento, quasi 900.000 followers e più di 2 milioni di visualizzazioni.
La professoressa di corsivo è un personaggio che Elisa Esposito ha saputo ben cucire su lei stessa: bella, snob e dalla parlata acuta. Sempre pronta però a difendere la sua “lingua” e a diffondere il verbo tramite le sue lezioni. Ultimamente accompagnata anche dal fidanzato, Davide Gentile, che interpreta il “grassetto”, un modo di parlare, come immaginabile, diverso dal corsivo, dai toni bassi e spessi, quasi grotteschi.
Come spesso accade però l’ironia non è ben colta. La stessa creator si è trovata quasi a dover giustificare che lei nella realtà non sia così, ma di interpretare un personaggio, a causa delle numerose critiche, e addirittura minacce di morte, ricevute dalla giovane TikToker.
D’altro versante ci si chiede se Elisa Esposito sia stata la prima a parlare in corsivo. Alcuni attribuiscono i credit a Chiara Marita ed altri alla creator Chaimaa Cherbal ma d’altronde, far leva su un modo di parlare non è una novità.
Elisa Esposito e il suo corsivo ricordano il trend “Valley Girl”, parlata americana che rende stereotipo lo slang delle ragazze giovani e ricche della California, divenuto popolare già con film e serie tv anni ‘90 per poi arrivare a diffondersi su TikTok.
Il corsivo arriva alla tv e alla musica
Il corsivo però non è rimasto circoscritto tra i trend e i video di TikTok ma è andato oltre la piattaforma. La viralità ha portato interesse anche ad altri media e di recente Elisa Esposito è stata protagonista di uno sketch nel programma tv di La7, Propaganda Live.
Inoltre vari inviti a serate in discoteca, e lezioni organizzate, come sorta di evento, sono state proposte alla prof. di corsivo, che sta “insegnando” anche in presenza.
Altro caso singolare, quello di un’altra TikToker, Giulia Caselli, che da Ascoli Piceno, pronunciato in corsivo, è riuscita ad arrivare ad Alvaro Soler. Unendo una sua interpretazione musicale ha colpito il cantante e musicista spagnolo, tanto da invitarla ad una cena a Gallipoli, cena in cui c’è stato un simpatico scambio tra duetti musicali e lezioni di corsivo.
Il corsivo, o chi lo imita, potrà sicuramente non piacere ma ciò che è certo è che è riuscito a ritagliarsi una fetta di pubblico non indifferente, tra l’indignazione di molti.
Va preso per quel che è: qualcosa su cui ridere senza voler polemizzare troppo.