Nasce l’associazione italiana content creator , la prima associazione per influencer e creator italiani
A cosa serve e di cosa si occupa l’associazione italiana content creator?
L’obiettivo è quello di supportare e aiutare influencer e creator digitali, in tutto ciò riguarda servizi di assistenza legale, fiscale e anche psicologica.
Questa associazione ha l’obiettivo di definire un codice Ateco riguardante influencer e content creator che ancora non è presente e che renderebbe la gestione della professione più semplice. “Noi siamo qui per chiedere di regolamentare un settore che dà lavoro soprattutto ai giovani – afferma Zanotelli – oltre a un codice Ateco per la categoria e ci siamo già dotati di un codice etico per i nostri associati» Per coloro che si sono iscritti è stato già presentato un codice etico che stabilisce i giusti criteri per lo svolgimento della professione.
Sono già iscritti all’associazione 250 creator guidati da Khaby Lame che presenta 160 milioni di follower su TikTok ed è primo su Instagram con 80 milioni di follower.
Cyberbullismo e hate speech
È fondamentale che l’associazione stabilisca una policy per il cyberbullismo e hate speech, temi molto diffusi oggi sui social e che quindi vanno rispettati. Attraverso le interviste del gMoige “Dieta mediatica e cyberbullismo” si è osservato che il 31% dei ragazzi dichiarano di aver subito “prepotenze” online.
I giovani che dicono di averle subite “qualche volta” é pari al 20% e riguarda l’età compresa fra i 6 e i 10 anni mentre il 21% nell’età tra gli 11 e i 14 anni e il 23% nell’età tra i 15 e i 18 anni.
Il 45% dei ragazzi ha osservato episodi di prepotenza online e il 34% conosce persone, nella scuola o al di fuori della scuola, che sono state vittime di cyberbullismo.
Che cos’è un content creator?
Il content creator è il professionista che ha il compito di creare dei contenuti accattivanti per aziende e brand online e crea qualsiasi tipo di contenuto digitale scrivendo testi per blog, post per i social network, realizzando video per YouTube e TikTok. Bisogna quindi saper impostare un progetto di comunicazione che risponda alle esigenze del cliente e contemporaneamente si adegui alle tendenze del mercato.
E quindi è proprio grazie a questa associazione italiana Content & Digital Creators che coloro che lavorano nel settore hanno deciso di muoversi per legittimare una professione che, sempre di più, sta diventando diffusa nella nostra società.