La legge di bilancio del 2021 riconferma una misura di grande “successo” già presente nel “Decreto Rilancio” 2020. Parliamo del Bonus Pubblicità 2021 ovvero una agevolazione per le aziende in tema di investimenti pubblicitari sia nell’editoria che nel digitale.
Bonus pubblicità 2021: cos’è?
Per gli anni 2021 e 2022 sarà possibile ottenere il 50% di credito d’imposta senza i vincoli di spesa degli anni precedenti. Sarà possibile, infatti, utilizzarlo unicamente per quanto riguarda investimenti su giornali e periodici anche digitali. Vengono escluse le attività su radio e TV locali e nazionali. Questo segna una grossa differenza con la misura del Decreto Rilancio 2020 che prevedeva un’agevolazione del 75% e l’obbligo di incremento di spesa dell’1% da un anno all’altro.
Requisiti e scadenza della domanda
I soggetti che possono richiedere l’agevolazione restano invariati rispetto agli anni precedenti e rientrano in diverse categorie tra cui:
- imprese (grandi e piccole),
- lavoratori autonomi,
- enti non commerciali,
l’unico vincolo è che questi soggetti abbiano residenza fiscale in Italia. La richiesta di agevolazione va inviata per via telematica all’Agenzia delle Entrate dal 1° marzo al 31 marzo di ciascun anno, indicando correttamente le spese sostenute e da sostenere e identificare quelle ammissibili per l’agevolazione. Per completare l’iter e poter accedere al credito occorre inviare una dichiarazione nel mese di gennaio dell’anno successivo, che attesti gli investimenti effettuati.
Quali spese sono ammissibili?
Bisogna fare molta attenzione a quali spese sono ammissibili al credito d’imposta. È possibile usufruire del bonus per gli investimenti dedicati all’acquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali su testate editoriali. Su questo punto possiamo consultare le indicazioni del legislatore che scrive: «giornali quotidiani e periodici, nazionali e locali, in edizione cartacea o digitale, iscritti presso il competente Tribunale, ovvero presso il menzionato Registro degli operatori di comunicazione, e dotati in ogni caso della figura del direttore responsabile». Inoltre, per ogni tipo di domanda o perplessità sulla richiesta di Bonus Pubblicità 2021, il Dipartimento dell’Editoria ha creato una pagina di FAQ per chiarire ogni possibile dubbio.