Google è riuscito in un’altra incredibile impresa, riuscendo addirittura a resuscitare l’ormai defunto Google+. In che modo? Con un nuovo nome e un nuovo scopo annunciato sul blog ufficiale.Nasce così Google Currents che servirà alle aziende per gestire le comunicazioni tra colleghi e partner lavorativi.
Tutto questo è stato possibile grazie a un mirato processo di rebranding (e di testing interno) della piattaforma che è stata trasformata a tutti gli effetti in un nuovo prodotto.
Lo sfortunato social network è stato chiuso definitivamente nell’aprile del 2019, ma Big G ha mantenuto attivo il servizio per alcune società che hanno chiesto di usarlo come strumento di comunicazione con i propri dipendenti.
Nasce così Google Currents una nuova piattaforma, disponibile già per iOS e Android, dedicata ai professionisti. Come per i principali concorrenti Slack e Microsoft Teams, Currents permette in contatto i colleghi per collaborare nell’ambito dei progetti aziendali ma l’accesso è riservato ai soli utenti che posseggono un account G Suite.
L’idea del rebranding sarebbe nata a seguito della richiesta di alcune aziende di poter continuare a usare Google+, anche dopo la chiusura, come strumento di comunicazione aziendale. Queste società sono servite da tester per la rinascita della piattaforma e ora effettueranno la migrazione da Google+ a Currents senza problemi.
Come funziona la nuova piattaforma Google Currents
Google Currents ha conservato alcune caratteristiche del suo predecessore. Tags e Streams, ad esempio, spostano il fulcro della piattaforma sulle interazioni tra colleghi e partner professionali. Gli utenti avranno la possibilità, come ogni social network che si rispetti, di condividere link, immagini, testi, sondaggi e file direttamente dall’archivio in cloud di Google Drive.
L’intenzione della piattaforma è quella di alleggerire il traffico di mail tra le caselle di posta elettronica facendo migrare su Currents tutte le conversazioni tra colleghi o partner lavorativi.
I contenuti ricevuti nel proprio home stream potranno essere sistemati in ordine cronologico o per priorità e i messaggi dirigenziali saranno sempre posti in evidenza. Su Currents le schede dedicate ai progetti in lavorazione potranno essere organizzate per rimanere sempre a portata di mano. Si tratta delle schede progetto dove è possibile gestire il flusso del lavoro e organizzare in modo efficace le attività di project management .
Quali sono state le reazioni del web? Se molti nostalgici di Google+ hanno festeggiato alla notizia dell’arrivo di Google Currents, alcuni anche questa volta hanno avanzato delle polemiche.
Il progetto è ambizioso, vedremo se Google ne sarà all’altezza.