Il coronavirus ha messo a dura prova tantissime categorie professionali. Partendo dalle più antiche fino ad arrivare a quelle sviluppatesi negli ultimi anni, sono tantissime le professioni che si sono dovute adattare alle nuove restrizioni, passando allo smart working o reinventandosi completamente per far fronte all’emergenza. Tra queste spicca la categoria degli influencer e dei content creator.
Un cambiamento di circostanze
Ciò che è cambiato per la maggior parte degli influencers, non sono i follower che li seguono, ma le circostanze in cui stanno svolgendo il proprio lavoro.
Grazie ai contenuti che producono riescono ad entrare in empatia con le persone, e ciò risulta essere importantissimo per mantenere il proprio business ora e post – pandemia.
Gli influencer guadagnano attraverso due canali: partnership con brand e ricavi di affiliazione. Ed entrambi sono in qualche modo minacciati al momento. Le partnership si trovano su un terreno particolarmente instabile, soprattutto se parliamo di categorie come viaggi e moda.
Sono ormai tantissime le partnership con marchi di moda che sono state cancellate o ritardate, mentre le richieste di collaborazione che riguardano il mondo beauty, vino e alcolici e televisione stanno ancora arrivando, riuscendo così a far rimanere “a galla” gli influencer. Sono in molti ormai a chiedersi se l‘influencer marketing abbia subito un blocco dovuto al covid.
Il parere degli esperti
Amber Venz Box, presidente e co-fondatore di RewardStyle, una rete affiliata di influencer, ha detto che da quando la pandemia si è affermata negli Stati Uniti, RewardStyle ha registrato un aumento “significativo” delle vendite e che solo alcuni partner stanno mettendo in pausa i loro programmi di affiliazione.
“Gli influencers “umanizzano” i marchi e li inseriscono in un contesto familiare agli occhi del consumatore”, ha affermato. “Questo è un momento in cui è necessaria molta finesse, non importa di cosa tu stia parlando, ma soprattutto come la stai vendendo.
Gli influencer ti consentono di raggiungere davvero le persone. ” L’evoluzione dei contenuti è ciò che gli influencer devono fare in questo momento”, ha detto Venz Box, “per adattarsi al nuovo mondo in cui viviamo”.
I followers in questo momento non sono così interessati ai consigli di viaggio, ma sono aperti a idee di arredamento per la casa, ad esempio”.
Venz Box ha dichiarato che i contenuti relativi alla casa e al fitness hanno visto un aumento nella sua piattaforma di shopping e ha consigliato a tantissimi influencer di seguire questa strada.
Gli influencer devono reinventarsi
Mentre il mondo affronta la più grande crisi degli ultimi decenni, gli influencers devono reinventarsi per produrre contenuti e post che diffondano un po’ di leggerezza in un momento in cui la negatività e le cattive notizie sono all’ordine del giorno.
Senza viaggi da pianificare, coloro che si occupano quasi esclusivamente di questo settore sono costretti a fare affidamento su foto “di ritorno al passato” o possono provare ad usare i propri canali per veicolare un tipo diverso di informazioni e di consigli.
Ciò ciò che conta realmente è avere un contatto diretto con i follower. Quando esiste questo contatto, si possono postare tranquillamente contenuti diversi, basta che siano di qualità.
Questo succede perché i follower sono interessati a ciò che gli influencer che seguono hanno da dire e a ciò che stanno facendo.