Le Masterclass del progetto Triodiversità, tenute da due esperti d’eccellenza del panorama enogastronomico italiano, Luciano Pignataro e Pasquale Carlo, hanno offerto ai partecipanti un’immersione unica nella tradizione e nei sapori del Taburno, una delle zone più affascinanti della Campania. Organizzate con il supporto del GAL Taburno e della Regione Campania, le giornate hanno celebrato le eccellenze locali, promuovendo un’esperienza autentica e immersiva dedicata alla valorizzazione dei prodotti a km 0.
Un viaggio tra i sapori del Taburno
Il cuore del progetto Triodiversità è stato proprio il territorio, un’area ricca di tradizioni agricole e vinicole. Le Masterclass hanno offerto un’occasione irripetibile per scoprire la storia e l’autenticità dei prodotti locali, grazie alla collaborazione di tre realtà d’eccellenza: Torre a Oriente di Patrizia Iannella, Masseria Roberti e Cantina Pietrefitte; e lo ha fatto raccontando le storie di queste piccole aziende che operano con passione e impegno.
A guidare le Masterclass Luciano Pignataro e Pasquale Carlo
A guidare il pubblico durante le due giornate di Masterclass sono stati Luciano Pignataro e Pasquale Carlo, due esperti di fama nel settore food italiano. Con la loro esperienza e passione per il territorio, hanno accompagnato gli ospiti in un viaggio sensoriale alla scoperta dei prodotti tipici, delle tecniche di produzione e delle tradizioni culinarie che caratterizzano il Taburno.
Degustazione e pranzo: un’esperienza sensoriale
Le Masterclass si sono svolte in due momenti distinti, ma complementari. Il primo è stato dedicato alla Degustazione, un momento esclusivo che ha avuto luogo nel Palazzo Caracciolo-Cito di Torrecuso, una location ricca di storia e fascino. Gli ospiti hanno potuto degustare una selezione dei migliori vini delle aziende coinvolte nel progetto Triodiversità, accompagnati da racconti e aneddoti sui metodi di produzione e sul territorio che li rende unici.
Il secondo momento è stato il Pranzo a “La casa di Torre a Oriente”, un’esperienza conviviale che ha permesso ai partecipanti di assaporare piatti preparati esclusivamente con i prodotti delle tre realtà protagoniste che ha raccontato la stretta connessione con la terra e la tradizione culinaria locale.
Un modello di valorizzazione del Territorio
Le realtà coinvolte in Triodiversità non sono solo esempi di eccellenza enogastronomica, ma anche modelli di come sia possibile valorizzare un territorio attraverso la qualità dei suoi prodotti. Ogni azienda racconta una storia di passione, impegno e innovazione, che si intreccia con la cultura e la tradizione del Taburno. Il progetto, coordinato da avcommunication, dimostra come unire cultura, sapori e tradizioni possa creare esperienze che vanno oltre la semplice degustazione, offrendo ai partecipanti un’immersione totale nelle radici più autentiche del territorio.
Creazione di contenuti coinvolgenti
Uno degli aspetti chiave della comunicazione del progetto Triodiversità è stato il racconto autentico del territorio. Attraverso contenuti creativi e coinvolgenti, è stato possibile trasmettere non solo le caratteristiche dei prodotti ma anche le storie che li caratterizzano
Il progetto Triodiversità ha saputo unire in modo impeccabile il marketing esperienziale e una strategia comunicativa multicanale, creando un’esperienza immersiva che ha coinvolto i partecipanti a 360 gradi.
L’approccio esperienziale ha trasformato le Masterclass in un viaggio sensoriale; questo è stato supportato da una strategia multicanale che ha integrato efficacemente social media e stampa, amplificando la visibilità dell’evento.
Concludendo le giornate di Masterclass, l’evento ha lasciato ai partecipanti un ricordo indelebile della bellezza e dei sapori del Taburno, confermando il progetto Triodiversità come un’iniziativa capace di unire il meglio della cultura, della gastronomia e della tradizione in un’esperienza di valore assoluto.