Amazon, dopo lo spot di Natale “The Show Must Go On” diventato virale, propone un nuovo spot per Prime, servizio a pagamento che permette ai clienti di poter usufruire della possibilità di ricevere gli acquisti più velocemente ed offre altri servizi come Prime Video, per visionare serie e film in streaming.
Questa volta gli spot puntano sull’ironia: nasce lo spot #MaTuNonHaiPrime
“La leggenda narra che, ogni volta che si avvicina il Natale, uno scroccone chieda a un abbonato “ma tu non hai prime?” per guardarsi un po’ di serie tv Prime Video. Tutti ne abbiamo uno: taggate il vostro amico scroccone”.
Uno delle caption dei post per gli spot di Amazon Prime sottolinea che fanno leva sugli “scrocconi”. Quante volte è capitato di chiedere in prestito Prime, per un acquisto last minute o per vedere un film?
O, viceversa, quante volte ce lo siamo sentiti chiedere?
Siamo stati tutti scrocconi oppure vittima di scrocconi di Prime.
L’azienda di Bezos lo sa e strappandoci un sorriso, sottolinea quanto possa essere fastidioso quando, persino Babbo Natale, chiede in prestito Prime per gli ultimi regali.
La risposta del protagonista dello spot alla richiesta assurda di Babbo Natale è in pieno stile “Love Actually”: questa volta però non è una dichiarazione d’amore come nel film, ma un invito ad iscriversi a Prime “così ti guardi pure Prime Video Babbo!!”
Nello spot ci sono vari riferimenti cinematografici: susseguono immagini di “The Marvelous Mrs. Maisel”, “Fleabag” e “The Boys”: tutte serie ovviamente disponibili su Prime Video.
I riferimenti cinematografici sono diventati anche dei simpatici meme sui social, soprattutto su instagram, dove gli utenti, immedesimandosi molto con le varie situazioni, hanno raccontato i loro aneddoti su Prime e sulle innumerevoli richieste da parte di chi lo voleva in prestito.
Lo spot ideato dall’agenzia creativa milanese Hello, che per Amazon si era già occupata della campagna video Amazon Prime Video Cats, sembra essere stato apprezzato e ha generato engagement con la community.
Quanto investe Amazon in pubblicità?
Uno dei maggiori punti di forza di Amazon risiede nella sua capacità di promuovere i suoi prodotti su altre piattaforme. Sfruttando la popolarità di altri canali, il gigante del retail riesce efficacemente a reindirizzare il pubblico verso le pagine dei suoi prodotti.
I dati riportati da iSpot.tv indicano Amazon come il maggiore “spender” del 2020 con 169,8 milioni di dollari investiti in spot per portare all’attenzione degli americani la sua Amazon Prime Video. Dati che superano nettamente gli investimenti di tutti i suoi competitor.
Questo, assieme alle varie campagne e spot ideate esclusivamente per Prime, fanno capire che l’azienda di Bezos, al momento, è molto più indicizzata a far emergere Prime Video, a discapito di altri concorrenti come Netflix.
#MaTuNonHaiPrime non è solo un simpatico modo di scacciare gli “scrocconi” ma anche un invito a scegliere questa piattaforma.