Dopo aver analizzato Facebook ed Instagram passiamo a Twitter, cercando di capire cosa prevede il 2023 per il social di microblogging più utilizzato.
Twitter al momento risulta è il più difficile in assoluto da prevedere, perché non è facile immaginare quali saranno le mosse di Elon Musk, da poco nuovo proprietario di Twitter.
Musk ha delineato vari piani abbastanza vaghi, nessuno dei quali sembra scolpito nella pietra, mentre, secondo quanto riferito, è anche destinato a sostituire interi team di gestione e ingegneria dell’app.
Il che significa che tutto potrebbe essere possibile e nulla del passato di Twitter crea davvero precedenti.
In quanto tali, queste previsioni potrebbero essere terribilmente sbagliate, ma in base a ciò che abbiamo visto attualmente da Musk si possono prevedere alcuni movimenti.
Maggiore spinta all’abbonamento
Musk ha ripetutamente evidenziato che vuole utilizzare gli abbonamenti come mezzo per aumentare gli introiti di Twitter, fornendo anche un altro livello per liberare l’app dai bot, un obiettivo chiave nel suo approccio.
Come? Ci sono varie idee al riguardo, ma sembra molto probabile che Musk cercherà di addebitare agli utenti aziendali una tariffa mensile per utilizzare l’app, attirandoli con funzionalità di analisi e approfondimenti migliorati.
Il che è del tutto possibile. Twitter ha eliminato un mucchio di funzionalità di analisi nel 2020 e non le ha mai sostituite, mentre la quantità di app di Twitter di terze parti che offrono funzionalità migliori rispetto a Tweetdeck o ai suoi strumenti di analisi interni è significativa.
Se il nuovo team di Musk prendesse spunto da questi strumenti e li integrasse in un’offerta di Twitter Analytics migliorata, quindi lo proponesse come servizio, insieme all’accesso alla sua attuale suite di opzioni di visualizzazione del profilo professionale, sarebbe probabilmente qualcosa per cui molte aziende pagherebbero.
Musk ha anche lanciato l’idea di addebitare agli utenti una piccola commissione per twittare, cosa che ha poi ritirato in una fase successiva, mentre, secondo quanto riferito, sta anche considerando di addebitare agli utenti verificati una tariffa mensile per mantenere la loro “spunta”.
Twitter sarà sempre gratuito per gli utenti occasionali, ma forse un leggero costo per gli utenti commerciali/governativi.
Ma se ci sono pacchetti di funzionalità e strumenti aggiuntivi, migliori dell’attuale offerta Twitter Blue, allora potrebbe esserci un modo per Elon and Co. di generare più soldi dagli abbonati mensili, ma probabilmente richiederà un’offerta migliore, non semplicemente addebitando alle persone di twittare.
Ad ogni modo, Musk l’ha menzionata come un’opzione, molte volte, quindi vedremo cosa possono inventare per far pagare le persone per utilizzare l’app.
Tra i trend twitter 2023 le spunte aggiuntive
Su una linea simile, Musk ha anche cercato di trovare un modo per “autenticare tutti i veri esseri umani” al fine di evidenziare meglio i profili dei bot nell’app.
Probabilmente il modo migliore per farlo sarà attraverso un processo di verifica, in cui gli utenti confermerebbero la propria identità tramite numero di telefono o altri dettagli. E da ciò, Musk e Co. potrebbero implementare un processo di verifica alternativo, in cui gli utenti che hanno confermato i loro dettagli ottengono un segno di spunta grigio o simile.
Facebook ha implementato un processo di spunta grigia per lo stesso scopo, al fine di garantire che le aziende fossero di proprietà di persone reali e non fossero truffatori nell’app. Da allora Facebook li ha rimossi, ma per Musk e il suo team potrebbe essere un modo per aggiungere un ulteriore livello di verifica nell’app, assicurando che più persone possano confermare di essere persone reali e rendendolo un po’ più difficile per spammer e truffatori.
Algoritmi variabili
Questo è stato un altro progetto importante per Musk, che ha implementato un modo per consentire agli utenti di comprendere meglio come gli algoritmi determinano la loro esperienza su Twitter, dando loro la possibilità di scegliere quali elementi algoritmici influenzano il loro feed di tweet e consentendo loro di controllare la propria esperienza , di qualche grado.
Ci sono alcune idee interessanti su questo, ma la sfida più grande sarà convincere le persone a intraprendere il processo di selezione e implementazione dei modificatori algoritmici, perché la maggior parte delle persone vuole solo accedere e vedere cosa sta succedendo, in quel momento.
Il nuovo progetto di social network decentralizzato di Jack Dorsey fornisce alcuni interessanti spunti di riflessione su questo elemento e potrebbe esserci un mezzo per implementarne alcuni all’interno dell’esperienza di Twitter. Ma nonostante tutti gli sforzi, dubitiamo che questo costituirà una parte significativa dell’esperienza di Twitter per la maggior parte degli utenti.
Potrebbe esserci un modo per semplificare e migliorare questo aspetto nell’app, ma cercare di convincere gli utenti a impegnarsi in elementi sempre più tecnici, al fine di definire la loro esperienza, non sembra un percorso per il miglioramento dell’interfaccia utente.
Prova ed errore
Un altro elemento che Musk ha ripetutamente notato è la sua spinta per la “libertà di parola” nell’app e per consentire tutti i tipi di commenti che rientrano nei motivi legali, invece di implementare restrizioni o limiti basati su parametri interni.
Musk ha già fatto un passo indietro su questo, notando che Twitter attuerà un nuovo “consiglio di moderazione dei contenuti”, integrando diversi punti di vista, per prendere decisioni importanti su tali casi. Ma sembra, in un modo o nell’altro, che l’approccio di Twitter a ciò che è e non è consentito nell’app cambierà sotto la sua guida, il che potrebbe portare a vari esperimenti e cambiamenti lungo il percorso.
Musk, in particolare, dovrà affrontare anche varie domande difficili su questo a causa di conflitti con l’altra sua attività, Tesla.
Tesla fa affidamento sulla Cina per gran parte dei suoi affari, mentre, più recentemente, ha anche cercato di costruire le sue opportunità in India. Entrambe le regioni si sono scontrate con Twitter in passato sulla censura percepita e sul mantenimento della piattaforma all’interno delle regole locali sui contenuti.
I governi di ogni regione avranno ancora più influenza su Musk a questo riguardo, il che potrebbe portare ad alcuni compromessi molto difficili nel modo in cui Twitter opera a livello internazionale.
Con tutto questo in mente, ci si aspetta che Twitter provi alcune cose, quindi torni indietro, accettando compromessi che essenzialmente lo riportino a quello che era prima che Elon prendesse il sopravvento.
La conclusione è che mentre gli attivisti per la libertà di parola di destra sono entusiasti delle loro nuove opportunità di dire cose orribili tramite tweet, è molto probabile che l’entusiasmo avrà vita breve.
L’opportunità dei pagamenti
C’è un altro aspetto dell’acquisizione di Musk, ovvero il potenziale per utilizzare la piattaforma come veicolo per facilitare i pagamenti, probabilmente tramite criptovaluta.
Musk ha fatto la sua fortuna iniziale come co-fondatore di PayPal, quindi i pagamenti hanno giocato un ruolo importante nella sua esperienza professionale, mentre è anche un attivo sostenitore delle criptovalute, in particolare del suo amato Dogecoin.
L’opinione è che Musk potrebbe utilizzare gli effetti di rete di Twitter per scalare i pagamenti a un livello completamente nuovo e fornire servizi di rimessa e trasferimento migliorati a molti più utenti, anche quelli che non possono accedere alle banche, tramite Twitter reso accessibile tramite Starlink.
Crypto è in gran parte un progetto nelle nazioni sviluppate, senza un vero scopo pratico per guidare l’adozione diffusa. Ma in molte altre regioni, dove le banche e i processi fiduciari non sono così avanzati, o addirittura esistenti, potrebbe esserci un grande potenziale per presentare Twitter come un nuovo servizio bancario, che potrebbe facilitare tutti i nuovi tipi di trasferimenti, commercio, pubblicità di prodotti, ecc.
Aspettiamoci di vedere Twitter fare una mossa su questo a un certo punto e spingere per stabilire più di una spina dorsale dei pagamenti da cui partire, che si allinea anche con la visione più ampia di Musk di trasformare l’app in qualcosa di molto più grande.
Sembra anche che Musk cercherà di integrare opzioni di tweet più lunghe, in modo che le persone possano condividere più tipi di post nell’app. Inoltre, anche video più lunghi.