Che cos’è e come funziona?

Nutriscore è un logo che viene usato per misurare e comunicare la qualità nutrizionale degli alimenti.

La scala dei punteggi va da A ad E con colori dal verde al rosso. Un vero e proprio semaforo che guiderà le nostre scelte di consumo e di acquisto per i prossimi anni.

Il colore del bollino viene determinato dalla combinazione dei nutrienti su una scala che li cataloga dal meno sano al più sano.

I punti negativi sono gli eccessi di grassi zuccheri e sodio mentre quelli positivi ovviamente frutta , verdure, fibre e proteine .

Dove nasce il progetto Nutriscore?

Sviluppato in Francia da ricercatori specializzati in nutrizione e sanità pubblica dell’Università Paris 13 e depositato presso il ministero della Santè Publique, questo Semaforo è destinato pian piano ad apparire su tutte le confezioni.

Dal 2014, però, viene calcolato sui prodotti alimentari. È inoltre possibile analizzare i cibi con l’app Open Food Facts, per accertarsi del loro livello di nutrienti.

I cibi non presenti all’interno dell’app, possono essere inseriti al momento, aggiungendo e calcolando i valori nutrizionali.

Al momento Francia, Belgio, Germania  e Spagna sono gli apripista ma questo progetto si sta pian piano espandendo in tutto il mondo.

Il governo italiano sta invece percorrendo la cosiddetta etichetta a batteria. Così facendo però sembra essere in minoranza visto che le grandi multinazionali tra cui Nestlè e Pepsico lo stanno adottando in misura massiva.

Secondo i nostri esperti di Coldiretti e Codacons molte nostre eccellenze (ad esempio il prosciutto crudo, il gorgonzola o il pecorino)  potrebbero subire un etichettatura negativa che  danneggerebbe le future performance di vendita .

Uno dei punti negativi del calcolo è la base di 100 g per stabilire il punteggio dell’alimento.

Ciò è sicuramente fuorviante per una lunga lista di prodotti che vengono solitamente usati in piccole quantità.

Per condire la pasta non ci sogneremmo mai di utilizzare un etto di parmigiano o di olio di oliva.

Poter paragonare in maniera istantanea due prodotti della stessa categoria è però un vantaggio innegabile .

La lotta all’alimentazione sbagliata continua inarrestabile, sarà aiutata dal Nutriscore?