Ray-Ban Stories: da oggi sempre connessi con gli smart glasses di Ray-Ban e Facebook.
Il nuovo modo di catturare, condividere e ascoltare il mondo che ci circonda nasce da una collaborazione tra Mark Zuckerberg e Rocco Basilico.
Un nuovo modo di guardare il mondo entra sul mercato e lo fa con due grandi firme: Ray-Ban e Facebook.
Si chiamano Ray-Ban Stories e sono gli smart glasses di ultima generazione che dal 9 Settembre hanno reso estetico il mondo dell’high-tech.
L’idea di dar vita a questi smart glasses nasce da una collaborazione tra Mark Zuckerberg e Rocco Basilico, Chief Wearables Officer di EssilorLuxottica – Capogruppo di Ray-Ban.
Il design delle Ray-Ban Stories sa di vintage e ricorda i modelli iconici degli anni ‘50, i Ray-Ban Wayfarer e Wayfarer Larg.
I nuovi smart glasses sembrano essere il giusto compromesso tra tecnologia e moda. I consumatori non saranno più costretti a scegliere tra bello o funzionale: potranno indossare i loro occhiali preferiti facendo contemporaneamente uso delle tecnologie più avanzate. Le Ray-Ban Stories sono la perfetta sintesi che prende vita in un dispositivo wearable che tutti vorranno indossare.
Tutte le caratteristiche
Con le Ray-Ban Stories puoi:
- Ascoltare la musica
- Fare telefonate
- Fare foto e video: a mani libere e per vivere il momento catturando il mondo con la doppia fotocamera da 5 MP che offre nuova profondità e dimensione. Scatta foto ad alta risoluzione (2592 x1944 pixel) e video di qualità (1184 x 1184 pixel a 30 fotogrammi al secondo). La fotocamera si regola automaticamente a seconda della luce naturale, per garantire scatti di alta qualità. Il LED di acquisizione posizionato sul lato esterno segnala agli altri quando viene scattata una foto o registrato un video.
- Avere un controllo touch: grazie ai controlli touch non perderai nessuno scatto grazie al pulsante di acquisizione. Inoltre per alzare il volume o passare al tuo brano preferito basta utilizzare il touchpad iper-responsive.
- Avere un audio open-ear e amplificato: gli speaker open-ear consentono di interrompere facilmente una chiamata. Per qualsiasi altro tipo di comunicazione e, grazie alla funzione di acquisizione del suono, l’audio si amplifica per una comunicazione più chiara. L’elevata qualità audio e vocale assicura chiamate e video nitidi. Tre microfoni integrati catturano il suono da tutte le direzioni.
- Usufruire del controllo vocale: con Facebook Assistant, disponibile in inglese, si possono creare contenuti con il mondo che ci circonda senza fissare lo schermo.
- Avere una connessione costante: tramite la custodia ricaricabile che grazie al design elegante e compatto permette di ricaricare gli occhiali anche in movimento.
- Condividere i contenuti su Facebook View: questa app servirà a importare, modificare e condividere i contenuti acquisiti con gli smart glasses, con la possibilità di caricarli su tutte le app social installate sullo smartphone.
- Scegliere tra sei combinazioni di colori e due tipologie di lenti: colori intramontabili per lenti clear o da sole, progettate per essere utilizzate a tutte le ore.
Ray-Ban Stories: la strategia per il lancio del prodotto
Da un punto di vista comunicativo quello che sta facendo parlare non è solo la novità delle Ray-Ban Stories ma anche la loro strategia pre-lancio e lancio del prodotto. Il 6 Settembre, tre giorni prima del lancio ufficiale, è stata pubblicata una prima release per creare hype e generare buzz intorno a questa nuova collaborazione: non a caso è stato uno dei post della pagina che ha ricevuto più interazioni.
Il giorno successivo invece è apparso su entrambe le pagine, Ray-Ban e Facebook, un reel la cui caption recitava “tutti hanno una prospettiva unica”, mostrando appunto il mondo dagli occhi, e occhiali, di diverse persone.
Quando si tratta di un lancio di un prodotto, soprattutto per realtà così importanti, è fondamentale pensare a una comunicazione che generi curiosità e alimenti l’attenzione.
L’obiettivo è far sì che quante più persone possibili pensino a quale possa essere la soluzione per essere poi accompagnate ad acquistare quel prodotto una volta lanciato.
Una volta lanciati i post e il reel è nato anche l’hashtag #raybanstories dove i primi creator e influencer hanno iniziato a pubblicare foto e video sulla funzionalità del prodotto.
Il tutto supportato da una landing dall’esperienza immersiva davvero accattivante.
Lo stesso nome “Ray-Ban Stories” racchiude in sè una strategia di storytelling inclusivo.
“Ray-Ban Stories” perchè ognuno di noi vede il mondo con occhi diversi e ha il suo punto di vista e i nuovi smart glasses permettono di riprodurre fedelmente la prospettiva visuale di ogni persona.