Nel cuore verde d’Italia, tra arte, scienza e filosofia, sboccia un festival itinerante che unisce menti creative e sostenibilità: l’Umbria Green Festival. Questo straordinario evento, fondato nel 2016, ha dato vita al primo e unico festival green dell’Umbria, mettendo in moto a un progetto che riunisce esperti di energia e ambiente, scienziati, artisti e filosofi per narrare il futuro con un occhio puntato alla sostenibilità.
Date Umbria Green Festival
Promosso da Techne, un’azienda operante nel settore delle energie rinnovabili, della mobilità elettrica e del turismo sostenibile, in collaborazione con l’associazione culturale De Rerum Natura, l’Umbria Green Festival si svolge in diverse location umbre dal 21 marzo al 30 settembre. Questo festival straordinario si propone di diffondere il concetto di sostenibilità attraverso un ricco calendario di eventi, coinvolgendo anche la comunità online con oltre 600.000 utenti raggiunti su Facebook e 31.000 su Instagram.
L’Umbria Green Festival è stato premiato con il Premio Cultura in Verde 2022 per il suo impegno nella riduzione delle emissioni di CO2 in tutta l’Umbria, dimostrando un impegno tangibile nella promozione della sostenibilità. Il festival si impegna a realizzare eventi senza l’uso di plastica monouso, utilizzando stoviglie in Mater-Bi, un materiale biodegradabile.
In cosa consiste il Festival
Daniele Zepparelli, direttore artistico dell’iniziativa, spiega che l’obiettivo è creare un legame tra tutte le forme d’arte e la scienza, utilizzando la natura stessa come protagonista attraverso spettacoli, talk show e concerti itineranti in luoghi suggestivi dell’Umbria.
La sostenibilità, secondo il direttore artistico, richiede una riconversione culturale e un coinvolgimento emotivo che stimoli la consapevolezza individuale e collettiva. Per affrontare la sfida della transizione ecologica, il festival offre una varietà di prospettive attraverso manifestazioni artistiche uniche. Ad esempio, lo spettacolo “A Qualcuno Piace Caldo“, un racconto scientifico sul cambiamento climatico, e “Polimero, un Burattino di Plastica“, una rivisitazione ecologista della storia di Pinocchio, dimostrano come l’arte possa diventare uno strumento potente per sensibilizzare il pubblico sulla sostenibilità.
Oltre agli spettacoli, l’Umbria Green Festival dimostra l’impegno per la sostenibilità attraverso scelte logistiche e operative ecocompatibili. Gli spostamenti logistici avvengono esclusivamente con veicoli elettrici, mentre l’energia utilizzata è 100% rinnovabile e certificata. L’obiettivo è chiaro: dimostrare che la sostenibilità può diventare parte integrante dell’arte, della cultura e dell’intrattenimento, ispirando un cambiamento culturale e comportamentale per un futuro sostenibile. L’Umbria Green Festival, con la sua visione e le sue iniziative concrete, getta un ponte tra la creatività artistica e l’azione per il bene del pianeta.