l mondo ha conosciuto una nuova realtà: abbiamo visto la libertà scivolare via dalla nostra quotidianità, ci
siamo affidati ad un monitor per comunicare, lavorare, imparare.

Netflix è diventato il nostro cinema, la pizzeria del sabato il nostro tavolo in cucina, il pavimento la nostra palestra…per gli adulti è stato difficile adattarsi, ma per i bambini?

Magari i primi giorni di lockdown gli saranno sembrati il paradiso, con i genitori a disposizione e le lezioni digitali una gran bella novità. Con il loro modo limpido e curioso di analizzare il mondo però, avranno sicuramente recepito ciò che stava succedendo, come stava cambiando la nostra realtà, a quale
sapore avrebbe avuto la normalità da adesso in poi.

L’unica certezza nel loro mondo di oggi, forse sono unicamente le fiabe…a queste si affida Vogue per la nuova cover di Giugno che ha visto bambini provenienti da ogni parte del mondo armarsi di colori e fantasia, per raccontare la loro personale visione della moda, che altro non è che una fiaba con i personaggi un pò folli che si divertono a disegnare forme che poi prendono vita e camminano nel mondo.

Vogue Giugno 2020 lancia l’hashtag #OURNEWWORLD

Ogni bambino ha disegnato come un vero stilista il proprio modello e i risultati sono ovviamente molto all’avanguardia con l’estrosità che solo un bambino può osare, con abbinamenti di colori fantasiosi e improbabili, quindi molto di tendenza, ma anche altri dal gusto sobrio e raffinato.

L’invito per i bambini è stato ovviamente social, tramite un video che chiedeva ai piccoli protagonisti di disegnare e postare il proprio disegno con l’hashtag #OURNEWWORLD, un messaggio forte, che travestito da gioco fa forse un pò meno impressione, che visto con gli occhi di un bambino mette meno paura e la colora di speranza o di tante luminose stelle, come per Rachele, 5 anni che ha scelto di impreziosire il suo disegno con unat-shirt “spaziale” piena di puntini luccicanti.

La fiaba della moda secondo Vogue, è diventata anche tema di alcune video lezioni, tenute da personaggi del settore come Cristina Parodi giornalista e stilista, l’attrice Ludovica Nasti e il designer
Fabio Novembre, che hanno raccontato la loro personale storia e il perchè della loro passione.

Vogue di Giugno 2020 ci ricorda che le visioni dei bambini sono sempre le più lucide, ci ricorda che il loro futuro è il più prezioso, è quello da preservare per conservare la bellezza dell’umanità.